Storia del comune
Il nome di Brusio si affaccia alla ribalta per la prima volta nel 1100 in un documento di San Remigio (San Romerio).
Nei primi tempi il territorio del comun rustico di Brusio era alquanto limitato, esso si estendeva semplicemente al fondovalle, dal Lago di Poschiavo alle valli del Saiento (a destra) e di Gagg (a sinistra), più il pendio d’ambo i lati fino a metà montagna.
Zalende, Campascio e Campocologno non facevano quindi parte di Brusio, tanto meno le località di Viano e di Cavaione.
Nel 1851 Brusio conquistò la sua indipendenza dal Comun grande di Poschiavo diventando un comune autonomo.